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20171111 Convegno Internazionale di Bari organizzato dagli Amici di Altamura e dal Comune di Bari
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SAPERI E SAPORI DELL’800
Ricostruzione scenica di un inconro tra Re Gioacchino Murat ed i suoi sudditi calabresi di Pizzo in occasione della sua venuta in Calabria nel mese di maggio del 1810 per la conquista della Sicilia. [ngg_images source="galleries" container_ids="21"...
20171228 Auguri di Natale con la Murat Onlus 28 dic 2017
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“Giornate europee del patrimonio”
Al via stamane all'Archivio di Stato "Giornate europee del patrimonio" da IL QUOTIDIANO del 24 settembre 2011
Ordini monastici soppressi da Giuseppe Bonaparte nel 1806
I_Borboni_di_Napoli 6-7_pagine 24-25
SULLE MONETE DI ORO DI 40 FRANCHI DI GIOACCHINO MURAT RE DI NAPOLI
Ricerca storica originale di Francesco di Rauso "Il Portale del Sud" http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1931c.pdf
Salme dei Savoia,il rientro “Operazione umanitaria”
Gazzetta del Sud del 29/12/2017
La parabola di Gioacchino Murat (da “Storia in Rete” n. 37-38)
La parabola di Murat La parabola di Gioacchino Murat (da “Storia in Rete” n. 37-38) 20 luglio Generale impetuoso e controverso, Gioacchino Murat riuscì per prima cosa a conquistare la sorella minore di Napoleone, Carolina. Formarono una coppia bene assortita...
Salme dei Savoia, il rientro “Operazione umanitaria”
Gazzetta del Sud del 29/12/2017
LA NOBILTA’ MURATTIANA
Reale Ordine delle Due Sicilie Fu istituito da Giuseppe Bonaparte il 24 febbraio 1808, due anni dopo il suo insediamento sul trono di Napoli, per ricompensare quei sudditi che lo avevano aiutato nella conquista del Paese o che, comunque, avevano reso importanti...
1815. Il tentativo di Murat
Sotto la guida di Gioacchino Murat il Regno di Napoli, come gli altri Stati dell’Europa napoleonica, prese parte alla campagna di Russia, l’evento militare che, di fatto, decretò la fine del potere di Bonaparte. Dopo la sconfitta, e il primo esilio di Napoleone all’Elba, Murat tentò l’accordo con l’Austria, per tornare a schierarsi con il cognato durante i Cento giorni.
Dichiarata guerra all’Austria, il destino del regno di Murat sarebbe stato deciso nella battaglia di Tolentino (maggio 1815) vinta dalle truppe asburgiche. Proprio prima della decisiva offensiva, Murat, da Rimini, emanò il famoso proclama del 30 marzo.
Ed è con l’accorato appello alle popolazioni d’Italia per la creazione di un fronte comune con il re di Napoli, nell’intento di contrastare lo straniero – l’Austria, che stava ponendo sotto il proprio controllo la penisola intera – che sancirà l’apertura di quell’ampio dibattito che avrebbe animato tutto il Risorgimento:
«Italiani! L’ora è venuta che debbono compiersi gli alti destini d’Italia. La provvidenza vi chiama in fine ad essere una nazione indipendente. Dall’Alpi allo stretto di Scilla odasi un grido solo: l’indipendenza d’Italia. Ed a qual titolo popoli stranieri pretendono togliervi questa indipendenza, primo diritto, e primo bene d’ogni popolo?».
La carta giocata da Murat si sarebbe tuttavia rivelata decisiva soltanto il 17 marzo 1861, quarantasei anni dopo il Proclama. L’indipendenza d’Italia si sarebbe infatti realizzata, ma sotto altre bandiere, quelle dei Savoia, e in un contesto storico completamente diverso.
Il tentativo di Murat, ormai indebolito e privo dell’appoggio dell’importante e ingombrante cognato, si rivelò fallimentare: sul campo di battaglia, la speranza di vittoria contro l’esercito austriaco era infatti assai vana. Piegato politicamente e militarmente, dopo la battaglia di Tolentino, Murat, camuffato e braccato, fu costretto a espatriare.
Quando si decise a tornare nel Meridione per rivendicare il suo trono, confidando nella sollevazione del popolo, si trovò di fronte a tutt’altra solidarietà: sbarcato a Pizzo Calabro nell’ottobre successivo, Murat venne preso e fucilato con i suoi sodali. Le guerre napoleoniche erano definitivamente finite.
La parabola umana e politica di Murat si concluse così: sconfitto sul campo, abbandonato dal popolo, ucciso. Ma il suo breve regno, proprio grazie al Proclama del marzo 1815, segnò le sorti d’Italia per tutto il cinquantennio successivo.
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOACCHINO MURAT ONLUS – PIZZO
VIA NAZIONALE 98/B – 89812 PIZZO (VV)
Tel. Fisso: 0963534299 – EMAIL: info@murat.it – Web: www.decenniofrancese.it
PROGRAMMA DELLE GIORNATE MURATTIANE DEL 2017
SABATO 7/10/2017
a) Ore 16:00 CORTEO STORICO MURATTIANO con partenza dal Duomo di San Francesco di Paola ed il seguente itinerario: Via San Francesco, Corso Garibaldi, Piazza della Repubblica, Via Marconi, Chiesa di San Giorgio (Visita alla tomba del Re Gioacchino), Via Benedetto Musolino, Piazza della Repubblica.
Luogo: Centro storico di Pizzo
b) Ore 17:30 PREMIAZIONE DEI GRUPPI STORICI PARTECIPANTI; Consegna Attestati e Saluti dell’Amministrazione Comunale di Pizzo.
Luogo: Piazza della Repubblica – Pizzo
c) Ore 18:00 BALLI E DANZE STORICHE DELL’800 a cura del Gruppo di Ballo del Reale Gruppo Storico Gioacchino Murat;
Luogo: Piazza della Repubblica – Pizzo
d) Ore 20:30 CENA DEL RE con la partecipazione dei Rievocatori in costume d’epoca. E’ gradito il costume d’epoca anche da parte degli invitati. Sono ammessi di diritto la Autorità, i Sponsor, i Rievocatori ed i Soci della Murat. Possono partecipare anche i non addetti alla Rievocazione purchè presentati da un avente diritto e dietro rimborso di un ticket forfettario a persona.
Luogo: Villaggio Turistico NAPETO VILLAGE Località Marinella – Pizzo
DOMENICA 8/10/2017
d) Ore 09:00 MERCATINO STORICO DELL’800
Luogo: Piazza della Repubblica – Pizzo.
e) Ore 10:30 RIEVOCAZIONE STORICA dello sbarco di Gioacchino Napoleone Re delle Due Sicilie
Luogo: Marina di Pizzo – Pizzo
f) Ore 11:30 Rievocazione Storica dell’arresto, condanna e fucilazione di Gioacchino Napoleone Re delle Due Sicilie
Luogo: Piazza della Repubblica – Pizzo
LUNEDI’ 9/10/2017
g) Ore 10:00 – INCONTRO CULTURALE sul Parco Storico del Decennio Francese in Calabria (aperto al pubblico)
Luogo: Marina di Pizzo Loggia della Tonnara Sala Convegni
h) Ore 11:30 ASSEMBLEA ORDINARIA dei Soci del Consorzio del Parco Storico Regionale del Decennio Francese in Calabria (riservata ai Sindaci e/o Legali rappresentanti dei Comuni del Consorzio)
h) Ore 18:00 Inaugurazione spazio museale storico murattiano e Convegno Storico
Luogo: Sala Falcone – Borsellino – Casa Comunale – S. Onofrio
MERCOLEDI’ 11/10/2017
i) Ore 17:30 – Incontro con il Prof. Daniele MARINO Docente Ordinario di Storia dell’Arte sul tema: “LA MORTE DI MURAT” L’opera inesistente. Saggio sulla formulazione di una narrazione storico artistica di un’opera mai realizzata, che riguarda il momento della morte di Murat nel Castello di Pizzo.
Luogo: Castello Murat – Pizzo
VENERDI’ 13/10/1815
l) Ore 16:00 COMMEMORAZIONE civile del 202° Anniversario della morte di Gioacchino Napoleone Re delle Due Sicilie;
Luogo: Castello Murat – Pizzo
m) Ore 18:00 S. Messa Solenne in suffragio dell’anima di Gioacchino Napoleone Re delle Due Sicilie celebrata da Don Pasquale Rosano, Rev. Parroco della Parrocchia di San Giorgio Martire di Pizzo e Concerto di Musica Sacra a cura dei cori polifonici:
– Nuova Corale Polifonica di Vibo Valentia (dir. M° F. Arena)
– Don Giosuè Macrì di Tropea (dir. M° V. Laganà)
Luogo: Chiesa Matrice di S. Giorgio Martire – Pizzo
PAGINE RISORGIMENTALI
- Benedetto Musolino
- I Figliuoli della Giovane Italia (Unità, Libertà, Indipendenza)
- Garibaldi
- Repubblica Napoletana
I NOSTRI AMICI
Con il prof. Vincenzo Villella
Occhiobello ed il Sindaco Daniele Chiarioni
Murat Onlus