(finanziato con Fondi Regione Calabria e Associazione Murat Onlus)
Prime indicazioni provvisorie di carattere operativo
13/10/2018 – PIZZO Centro storico – Santa Messa in suffragio dell’anima del Re Gioacchino presso la Chiesa Matrice di San Giorgio celebrata da Don Pasquale Rossano – Benedizione della Fossa Comune – Concerto di Musica Sacra
30 NOVEMBRE 2018.Venerdì – MAIDA – Convegno di studi sul tema: IL DECENNIO FRANCESE in Calabria, la legge Regionale istitutiva del Parco Regionale del Decennio Francese in Calabria ed il sogno della Rievocazione storica della Battaglia di Maida
28/1/2019 – MARCELLINARA – La ritirata sbagliata delle truppe napoleoniche dopo la disfatta della Battaglia di Maida
I FATTI DI MARCELLINARA – LA RITIRATA SBAGLIATA DELLE TRUPPE NAPOLEONICHE DEL 4 LUGLIO 1806 GIORNO DELLA BATTAGLIA DI MAIDA.
Siamo giunti al 26 gennaio del 2019 a Marcellinara. Terzo evento culturale delle Giornate Murattiane del 2018. Evento organizzato in partenariato con il Comune di Marcellinara che per un errore subì tutta una serie di scontri con molteplici morti e feriti sia da parte francese che da parte della popolazione innocente di Marcellinara. La vicenda ricordata dal Gruppo storico Reale Gruppo storico Gioacchino Murat di Pizzo ci riporta indietro nel tempo al 4 luglio 1806. Nella mattinata di quel giorno nella piana di Sant’Eufemia antistante il terrItorio del Comune di Maida si consumo una terribile Battaglia tra le truppe napoleoniche e una spedizione inglese rafforzata da truppe borboniche. Vinsero gli Inglesi mentre le truppe napoleoniche sbandate dai tragici risultati della battaglia e dalla scarsa conoscenza dei luoghi batterono in ritirata sbagliando direzione. Invece di andare verso Sud lungo la strada per Reggio dove avevano altre truppe dislocate andarono ad est verso Catanzaro. Giunti a Marcellinara sostarono sia per ristorare la truppa residua e sia per chiedere informazioni ai locali circa i luoghi. I reparti svizzeri dell’esercito francese avevano le classiche divise rosse molto simili a quelle inglesi. E per costoro furono scambiati dalla popolazione di Marcellinara di fede borbonica. I primi contatti con le Autorità cittadine furono cordiali finchè venne scoperto l’errore. Il ritiro scomposto delle Autorità cittadine davanti ai militari fece pensare a qualcuno della popolazione che qualcosa non andava per il verso giusto, dalla cordialità si era passati al diverbio, alle grida ed alle minacce. Vedendo queste scene i Briganti [LE MASSE] pensarono male ed aprirono il fuoco al quale i francesi risposero. Durante la sparatoria parecchi morirono. Tutto durò poco, perchè i Francesi vista l’ostilità della popolazione ripresero subito la marcia lungo la strada per Catanzaro. Il tutto è ricordato da una lapide marmorea posta nella Piazza principale della Città. Di seguito un bellissimo Convegno di alto livello durante il quale sono stati ricordati, anzi, rivissuti questi lontani eventi, che ancora oggi sono molto sentiti e ricordati dalla popolazione di Marcellinara. La Sala della cultura che ospitava il Convegno era piena di gente che occupava tutti i posti a sedere disponibili. Presenti anche le Scuole di Marcellinara con i Docenti ed una qualificata presenza di alunni. Cordiale anzi entusiasta il Sindaco Dottore Scerbo e tutta l’Amministrazione comunale. Al termine del Convegno il Gruppo storico di rievocatori insieme ai Dirigenti dell’Associazione ed alle Autorità cittadine hanno consumato un solido rancio del soldato in una locanda del posto consumando prodotti tipici del territorio di Marcellinara.
07/04/2019 PIZZO – Castello Murat – Presentazione del libro “La vera storia della morte violenta del re di Napoli” di Vincenzo Villella – Tra tutti i presenti che ne faranno richiesta verranno sorteggiati n. 10 copie gratuite del libro.
25 maggio 2019 – ore 16:00 – 20:00 – “Il Centro storico di Pizzo nei primi decenni del 1800” – Animazione del Centro storico di Pizzo ad opera dei Gruppi Storici Napoleonici, Murattiani e Borbonici provenienti da tutta Italia e dall’estero partecipanti all’evento rievocativo. Accampamenti militari, esercitazioni a fuoco delle truppe, duelli, marce e ronde per le Vie del centro storico. Mercatino storico. Teatro dei burattini e dei Gigantissi. Gruppo Folk “Le Chiazzarole di Tropea” .
25 maggio 2019 ore 20:00 – Presentazione al castello dell’opera drammatica “LA FINE DI UN RE” con brevi letture del testo del dramma e brevi rappresentazioni sceniche dello stesso. Al termine della breve presentazione i visitatori potranno accedere sul Belvedere del Castello dove troveranno tre Stand affidati a primari Ristoranti e Gelaterie del territorio dove potranno gustare i prodotti tipici dello stesso.
26 maggio 2019 ore 20:00 – 23:00 – Pizzo Teatro del Centro sociale di Contrada Sant’Antonio – Rappresentazione del Dramma “La Fine di un Re” a cura del Reale Gruppo storico Gioacchino Murat
Al termine consegna degli attestati a tutti i Gruppi di Rievocatori partecipanti ed agli attori del Dramma.
15 giugno 2019 – Ore 21:30 – Pizzo Castello Murat – Festa dell’incoronazione di Gioacchino Murat a Re di Napoli che successe a Giuseppe Bonaparte l’8 luglio del 1808 e fù incoronato da Napoleone il 1º agosto dello stesso anno, col nome di “Gioacchino Napoleone”, re delle Due Sicilie, par la grace de Dieu et par la Constitution de l’Etat, in ottemperanza allo Statuto di Baiona che fu concesso al regno di Napoli da Giuseppe Bonaparte. Illustri studiosi ricorderanno l’avvenimento e ripercorreranno i tratti salienti dell’intero periodo del Regno murattiano.
Durante la festa verrà inaugurata la mostra fotografica e verranno presentati gli abiti storici pizzitani ricostruiti dall’Associazione sulla base dei pastori della Chiesa dell’Immacolata.
20 luglio 2019 ore 20:00 – Pizzo Piazza della Repubblica angolo Spuntone Inaugurazione nuova strada “Scalinata Gioacchino Murat” che dalla Piazza conduce fino a Via Marcello Salomone
ore 21:00 Pizzo Centro storico Castello Murat – Inaugurazione del Pannello in ceramica artistica rievocativo dello Sbarco a Pizzo di Re Gioacchino nel tentativo di riconquistare il Regno e riunificare l’Italia partendo dal Sud come dopo di lui tentarono i Fratelli Bandiera e Giuseppe Garibaldi.
ore 21:30 GRANDE CONCERTO MUSICALE