Lo studio che quì presentiamo affronta l’occupazione della Calabria da parte delle truppe napoleoniche agli inizia del 1800. E’ la Campagna napoleonica dello Stretto quella che viene definità nei particolari non solo sotto il profilo militare ma con l’ottica del territorio sul quale essa è stata condotta e sui riflessi della stessa sui luoghi in cui si è svolta. Vengono puntualizzate le battaglie, i passaggi di truppa, i centri interessati, le vicende svolte almeno a grandi linee. E’ sicuramente uno studio che può essere adottato come documento di base per il Progetto del Parco storico Regionale del Decennio Francese in Calabria. Ad esso potranno fare riferimento gli studiosi dei Comuni interessati al Parco sia per acquisire le giuste conoscenze di base che confrontate con lo stato attuale dei luoghi possono costituire il giusto punto di partenza per il Progetto del Parco storico. Questo progetto si articola nelle tre fasi in cui è divisibile il Decennio francese. La prima parte attiene gli aspetti bellici veri e proprio. Scontri, agguati, battaglie, passaggi di truppe, Battaglia di Amantea, Battaglia di Maida e Battaglia di Mileto. I progetti particolareggiati dovranno individuare sul territorio i luoghi dive si sono svolti, non solo nelle campagne ma nei Centri cittadini interessati. Luoghi che dovranno essere recuperati, conservati e valorizzati. Anche nelle aree delle battaglie dovranno essere previste delle zone di sentinelle della memoria che assumeranno le forme più opportune con lo scopo fondamentale di conservare il ricordo di quelle vicende e soprattutto in modo tale da poter costruire dei circuiti da proporre ai visitatori ed agli studiosi. Il secondo momento del Decennio dovrà riguardare il fenomeno del Brigantaggio che non sempre è stata espressione di delinquenza comune ma molte volte s’è trattato di vere e proprie azioni di partigiani che combattevano per i valori per i quali credevano e contro quelli che ritenevano gli invasori francesi. Fenomeno nel quale sono emersi i veri aspetti genetici del popolo calabrese nel suo orgoglio ferito, nella sua combattività, nella fedeltà al suo sovrano, nella tutela della propria terra. Da ultimo l’inizio del Risorgimento italiano che in Calabria soprattutto con Murat vede il primo tentativo della riunificazione dell’Italia partendo dal Sud.
Queste sono le grandi linee lungo le quali sarà condotto il progetto del Decennio Francese in Calabria. Le risorse saranno reperite presso la Regione e presso la Comunità Europea essendo molto difficile se non minimo il contributo finanziario dei Comuni interessati, attraverso l’utilizzo delle risorse che la Comunità Europea stanzia per la Cultura.